martedì 8 agosto , 2017

Rapporto dei primi 10 giorni in Congo

Cari amici, dopo 10 giorni di permanenza mi sembra giusto relazionarvi su quanto è stato fatto per arrivare alla fine dei lavori della maternità. E’ stata realizzata la canalina di scolo anteriore e preparato il sottofondo del corridoio anteriore che verrà gettato lunedì mattina. L’opera, per cosi dire ciclopica, è stata la risistemazione dello spazio posteriore della maternità: abbiamo rialzato il muro di contenimento portandolo a mezzo metro al di sotto del tetto dei bagni. Questo muro è stato poi riempito di terra verso il muro di cinta formando un ampio terrazzamento che eviterà lo scolo delle acque piovane verso la maternità. Fra i pozzetti degli scarichi e questo muro, abbiamo realizzato un canale di scolo posteriore con pendenza verso il grosso tubo che, passando al di sotto del reparto, convoglierà tutte le acque piovane, vecchia e nuova parte, anteriormente.

Abbiamo rialzato i 13 pozzetti di 20 cm per poter rispettare le pendenze. Bruno ha voluto un secondo terrazzo nell’ultima parte verso la pediatria per poter rallentare ulteriormente il deflusso dell’acqua piovana.

Abbiamo anche riutilizzato la grande fossa biologica posteriore, prevista da Luigi, poi scartata in un secondo tempo dal progetto Padovan.

Bruno ha completato il riposizionamento delle plafoniere alle quali abbiamo tolto un tubo (da tutte) che servirà da ricambio in quanto tubi fluorescenti di questa lunghezza non si trovano al mercato. Ha posizionato anche, per ogni stanza, una lampadina a led a bassi consumi che verrà collegata la settimana prossima all’impianto fotovoltaico in fase di allestimento. Questo consentirà di illuminare la notte la maternità e così colmare il deficit di energia elettrica notturna.

L’impianto fotovoltaico permetterà anche di far funzionare una termoculla che Bruno sta revisionando.

Sempre oggi, Padovan con 2 validi aiutanti, ha installato la quindicesima porta in alluminio (tirando qualche saracca…in quanto non c’era un muro dritto).

Ci siamo accorti di un grave errore nella fornitura delle porte in alluminio perchè, anche quelle dei bagni, hanno il vetro trasparente superiore. Ripareremo procurandoci della carta adesiva bianca opaca per non ferire la giusta privacy.

Un muratore è stato impegnato tutta la settimana a chiudere buchi e a correggere difetti d’installazione dei finestroni.

Siamo riusciti anche a liberare metà piazzale dal materiale inerte trasportandolo con le carriole per realizzare il terrazzo posteriore. Per questi lavori abbiamo impiegato 24 persone che, sotto nostra continua sollecitazione, hanno prodotto quasi un miracolo. E pensare che, in una settimana, guadagnano come 2 ore di un nostro muratore (questo, però, sapete che non dipende da noi ma dal vincolante contratto di lavoro nazionale).

Abbiamo davanti ancora 3 settimane e mezza di lavoro che cercheremo di usare al meglio per poter inaugurare la maternità prima della nostra partenza. Il vescovo ci farà visita la settimana prossima per vedere lo stato di avanzamento dei lavori.

Per il momento non ho altre notizie. Ci dispiace per voi, ma stasera siamo a 25 gradi (nota meteo). Un abbraccio a tutti e fate passare queste notizie agli altri amici. La settimana prossima manderemo qualche foto. Gianni


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